Venerdì, 20 ottobre verso le ore 17,00 è morto nella casa di Vicenza P. Marino Rigon, missionario saveriano. Aveva 92 anni compiuti. Era nato il 05.02.1925 a Villaverla, in provincia di Vicenza, come il Cardinale Elia Dalla Costa.
Grande studioso dei poeti bengalesi, è conosciuto soprattutto per la traduzione di molti libri di Tagore in Italiano e di poemi di altri autori. Per questo suo contributo culturale, ha ricevuto molti riconoscimenti sia in Bangladesh che in Italia.
Amico di lunga data di don Ajmo Petracchi e del Cardinale Silvano Piovanelli che alla fine degli anni ottanta si recò in visita alle missioni dei Padri Saveriani in Bangladesh, P. Marino è rimasto sempre in contatto con la Comunità Giovanile San Michele che mantiene un rapporto con il Bangladesh fin dal 1976 soprattutto attraverso Padre Attilio Boscato, confratello di P. Marino in Bangladesh.
Proprio P. Attilio ci ha inviato un affettuoso ricordo – che pubblichiamo qui di seguito – di questo grande missionario.
“P. Marino Rigon ha speso tutta la sua vita in questo angolo del mondo, dimenticato da Dio e dagli uomini, verrebbe da pensare. Un autentico missionario non può che essere o un visionario o magari un mezzo pazzoide. P. Marino Rigon è stato un poeta e un sognatore, caratteristiche che gli hanno permesso di agganciare facilmente la cultura del popolo bengalese. In lui l’annuncio del Vangelo, rivolto sopratutto alla promozione umana, alla dignità e alla libertà della persona, si è reso concreto in varie modalità.
Il suo impegno è stato costante nell’arco dei sessant’anni che ha vissuto in questa terra del Bengala. Il canto, la poesia di Tagore, la letteratura bengalese sono state parte integrante della vita quotidiana di P. Marino come il riso che mangiava ogni giorno.
P. Marino non lascia solo un buon ricordo tra la moltissima gente con cui è venuto a contatto, direi piuttosto che ha lasciato un’impronta e un impatto profondo nell’animo di chi ha potuto conoscerlo da vicino. La bellezza del creato, l’armonia interiore e il rispetto della persona umana sono stati altrettanti messaggi evangelici che aiutano a riscoprire Dio, a valorizzare la persona umana e a vivere in pace.
La terra della “coltre ricamata” che P. Marino ha tanto amato e apprezzato possa con il suo ricordo e il suo esempio diventare sempre più viva e colorata come il giardino dell’Eden”.
P. Attilio Boscato, missionario saveriano in Bangladesh